La piccola Mia è nata durante i bombardamenti nello scantinato di un ospedale pediatrico di Kyiv
Anche se la mamma di Mia è riuscita a raggiungere l’ospedale in tempo per partorire in mezzo ai medici, i bombardamenti degli occupanti l’hanno spinta nello scantinato. È stato lì, tra altre donne incinte, donne appena uscite dalla sala operatoria e medici, che Mia ha emesso il primo vagito. Lei, come decine di altri bambini, è nata tra il suono delle esplosioni e della distruzione.