I residenti della città di Slavutych sono usciti in strada per incontrare gli occupanti con i simboli ucraini. Hanno protestato, nonostante gli spari e le granate.

Slavutych, la più giovane città ucraina, è nota per essere stata costruita per i lavoratori della centrale nucleare di Chernobyl e per le loro famiglie dopo l’infame disastro del 1986. Il 26 marzo 2022, gli occupanti russi sono entrati in città con i carri armati. Hanno assediato l’ospedale e rapito il sindaco, Yuriy Fomichev.

Il consiglio comunale ha esortato gli abitanti della città ad uscire in strada per redere manifesta la loro posizione agli invasori. Nonostante gli spari sopra le loro teste e le granate stordenti lanciate sulla folla dai russi, i residenti hanno srotolato un’enorme bandiera ucraina, cantato l’inno e intonato “Slavutych è Ucraina!” e “Gloria all’Ucraina!”.