Difensori della libertà

Hasan Abdurahman resta a Kyiv per cucinare per le persone del posto. In passato, ha perso la sua famiglia ad Aleppo ed ora vuole trascorrere il resto della sua vita in Ucraina

Hasan Abdurahman

L’uomo aveva perso la moglie e cinque figli adulti durante gli attacchi aerei nella città siriana di Aleppo. La sua sopravvivenza è stata un colpo di fortuna: a quel tempo era via per lavoro. Per Hasan, è difficile ricordare quegli orrori anche a distanza di 11 anni dalla tragedia. Hasan ha deciso di lasciare il Paese: prima ha preso diversi aerei per arrivare ad Odessa, e da lì ha fatto l’autostop fino a Kyiv. Altri emigranti lo hanno aiutato con l’alloggio e da allora l’uomo prepara shawarma vicino alla stazione della metropolitana Khreshchatyk.

Dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, l’uomo non è andato al lavoro solo una volta: il 24 febbraio. Ma la mattina dopo, ha aperto il suo chiosco. Non molte persone lo hanno vistiato, ma quelle che lo hanno fatto sono rimaste sorprese. Hasan non lascerà la città. Dice che ha bisogno di cavarsela, pagare l’alloggio e comprare cibo. Non ha paura dei bombardamenti e non intende in nessun modo interrompere il suo lavoro e diventare inutile.

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