Difensori della libertà

Anna, undicesima classe, è tornata a casa nella capitale da un villaggio della regione di Kyiv per cucinare in una cucina da campo

Anna Kushnirenko, 17 anni, stava per finire la scuola e progettava di entrare all’Università nazionale Taras Shevchenko di Kyiv per studiare giornalismo. Quando il 24 febbraio è iniziata l’invasione su larga scala, la madre ha mandato la ragazza nel villaggio della zia, a Hlibivka. Nella casa della zia, vivevano in tutto 15 membri della famiglia. Quando gli occupanti si sono parzialmente ritirati dal villaggio, il 16° giorno della grande guerra, la famiglia ha deciso di trasferisi nella capitale. Si sono divisi in diverse auto, alcune delle quali sono state colpite dagli occupanti: sì, non tutti i passeggeri sono sopravvissuti.

Dopo questa esperienza, la ragazza e sua madre sono a casa a Kyiv, dove fanno volontariato in una cucina da campo: “Mi rende più facile sopportare il dolore. Offro da mangiare alle persone, così almeno le salvo dalla fame. Ed è molto più facile vivere con questi pensieri!”.

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