Un reparto maternità di un ospedale distrutto da un attacco missilistico russo
Rovine del reparto maternità a Vilnians. Foto: Heidi Levine per The Washington Post
Il 23 novembre, la Russia ha bombardato la città di Vilniansk nella regione di Zaporizhzhia. Uno dei razzi ha colpito un reparto maternità, l’edificio è parzialmente crollato.
Maria Kamianetska è rimasta intrappolata sotto le macerie con il suo bambino di soli due giorni. Quella notte, la donna e il figlio erano gli unici pazienti nel reparto. I soccoritori sono riusciti a estrarre viva la madre da sotto le macerie. Ma suo figlio neonato, Serhii, è rimasto ucciso in quell’attacco.
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