I russi hanno lanciato un attacco missilistico su un affollato centro commerciale a Kremenchuk

Il 27 giugno, un razzo russo ha colpito un’infrastruttura civile a Kremenchuk. A fungere da bersaglio ai russi è stato il centro commerciale “Amstor”, che era pieno di gente. “Circa 1000 persone erano nel centro commerciale durante l’attacco missilistico“, ha detto Dmytro Lunin, a capo dell’Amministrazione statale regionale di Poltava.

Dai video dei testimoni oculari si vede come nei primi minuti l’edificio fosse lambito da fumo ed enormi fiamme.

“È impossibile persino immaginare il numero delle vittime… È inutile sperare in decenza e umanità da parte della Russia“, ha scritto il presidente Zelensky sul suo canale Telegram.

Attualmente, è noto che a seguito di questo altro terribile attacco della Russia contro la popolazione civile dell’Ucraina, ci sono stati 20 morti e 59 feriti. Le ricerche e il salvataggio dei feriti dalle macerie del centro commerciale sono ancora in corso. Oltre a ciò, i soccorritori e i volontari hanno trovato frammenti di 7 corpi umani.

Come reso noto dal Servizio statale per le emergenze dell’Ucraina, 383 soccorritori stanno lavorando per salvare le vittime e fermare l’incendio. Sono coinvolte 57 unità attrezzate, compreso il treno antincendio “Ukrzaliznytsia”. L’area dell’incendio nella struttura è di 10.300 metri quadrati. L’intero edificio è andato distrutto.

“Un crimine contro l’umanità. È un atto di  palese e cinico terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista. Sul posto sono al lavoro soccorritori e forze dell’ordine. Il numero delle vittime è in fase di chiarimento”, afferma Dmytro Lunin.

Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha immediatamente avviato un’indagine su questo crimine di guerra. Gli investigatori stanno già lavorando sul luogo dell’attacco missilistico a questa struttura civile.

Negli ultimi tre giorni, la Russia ha aumentato il numero di bombardamenti sulle città ucraine, ciò anche dal territorio del suo alleato: la Bielorussia. Tra il 25 e il 27 giugno, i russi hanno lanciato almeno 77 missili contro le regioni ucraine e hanno sparato su Kharkiv con l’artiglieria a reazione.