Alle 8 del mattino, i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kharkiv, la seconda più grande città dell’Ucraina
I missili russi hanno colpito l’edificio dell’Amministrazione statale regionale di Kharkiv, il Teatro dell’Opera, la Filarmonica e un complesso residenziale (4-5 edifici a più piani). I missili hanno distrutto i pavimenti degli edifici e rotto finestre e soffitti.
Gli attacchi missilistici, o forse aerei, hanno avuto inizio dopo il coprifuoco. Per le strade circolavano ancora diverse auto, di cui non è restato nulla. I soccorritori non hanno potuto raggiungere immediatamente i feriti a causa dei bombardamenti in corso.
Il 1 marzo, sono state almeno 21 le persone uccise e 112 a rimanere ferite nei bombardamenti missilistici russi a Kharkiv e nella regione circostante.
Il bombardamento russo dei quartieri residenziali è stato intenzionale. Il 12 marzo, il servizio di sicurezza dell’Ucraina ha intercettato delle conversazioni tra gli occupanti. Questi hanno ammesso di aver sparato ai civili a Kharkiv: “Ci è stato ordinato di sparare a tutti, l’uno dopo l’altro: civili, bambini e non”.