Ricostruire sfidando la guerra: come gli ucraini restaurano città e case danneggiate dagli attacchi russi
Il coraggio non è solo combattere una guerra sul campo di battaglia. Il coraggio non è solo resistere alla violenza con forza e onore. Il coraggio è anche volontà di vivere in faccia alla guerra, di non arrendersi, di non lasciarsi prendere dalla disperazione. Gli sforzi dei comuni ucraini nel ripristinare e riparare le loro città, devastate dalla brutalità russa, sono una quotidiana testimonianza di tale coraggio. Le bombe possono pure cadere sulle strade ucraine, ma la gente che ci vive rifiuta che la sua vita venga sminuita o sottomessa al male e alla violenza.
A maggio, quando le atrocità dell’esercito russo a nord di Kiev erano ancora ben presenti nelle nostre menti, una singola strada nella città di Hostomel ha fatto notizia a livello nazionale per un motivo apparentemente insignificante. Hostomel era stata tra le prime città a subire l’invasione russa, insieme a Irpin e Bucha. A causa della sua vicinanza al locale aeroporto questa aveva fatto da teatro a pesanti battaglie tra aviazione, artiglieria e forze di terra.
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Tuttavia, dopo la liberazione della città da parte dell’esercito ucraino, i residenti locali si sono mobilitati per ripulire e riparare le strade di Hostomel. Un semplice recinto, crivellato dai colpi delle mitragliatrici russe, è diventato uno dei simboli della rinascita ucraina; questo perché poiché la gente del posto ha dipinto un fiore attorno a ciascuno dei fori dei proiettili… riaffermando così la bellezza e l’umanità di fronte alla guerra.
Per molti versi, questa è una rappresentazione di diverse caratteristiche fondamentali della mentalità nazionale ucraina: la profonda cura che gli ucraini hanno per la loro casa (inteso sia nel senso del paese che delle comunità locali), il loro desiderio di bellezza e pace anche nei tempi più bui, la loro volontà di sopravvivere, resistere e vivere a scapito di ogni avversità.
Gli ucraini hanno lavorato instancabilmente per guarire, pulire e riparare ogni ferita inflitta dalle bombe russe alle loro città e villaggi. Dati i continui attacchi missilistici e la scarsità delle risorse non è stato facile, ma la gente non si è arresa. Di seguito sono riportati solo alcuni esempi di gruppi di volontariato, organizzazioni e singole storie relativi a questo fenomeno.
Brave To Rebuild
Fondata da urbanisti, Brave to Rebuild è un’organizzazione – piccola ma attiva – composta di volontari che, prima della guerra, mai si sarebbero aspettati di doversi occupare della riparazione di case. L’organizzazione è molto attiva a Bucha, Irpin e in altre città e villaggi della regione di Kiev. Il team unisce gruppi di volontari e raccoglie fondi per riparare le case residenziali e sgomberare i pesanti detriti causati dagli attacchi aerei e dagli edifici crollati. I volontari si concentrano in particolare sull’aiuto alle famiglie vulnerabili, nonché su quello agli anziani e ai disabili.
Nel gruppo, sono benvenuti i volontari di tutte le età, indipendentemente dall’esperienza o dallo stato sociale. Ciò che conta è il desiderio di aiutare gli altri con il proprio tempo, impegno e gentilezza. Le riparazioni fondamentali richiedono fondi considerevoli e, talvolta, professionisti qualificati, ma le enormi quantità di detriti lasciati dagli attacchi aerei russi vengono spesso sgomberate da gente comune, persone che nel fine settimana si dedicano alle comunità locali.
Sebbene l’organizzazione non usi l’inglese per comunicare con un pubblico globale (in quanto si concentra principalmente sull’aiuto fornito da gruppi di locali ucraini), potete trovare foto e resoconti delle loro attività sulla pagina corrispondente dei social media.
Fondazione “Distretto Uno”
La fondazione di volontariato ha avuto inizio nel 2018 grazie a urbanisti e amanti della storia. Inizialmente, questi avevano fondato l’organizzazione per preservare e rinnovare le strade storiche nel centro di Kyiv, ma la guerra li ha costretti a cambiare e a rivolgere il loro interesse a una nuova, dura realtà. Oggi, Distretto Uno aiuta con le riparazioni e la ricostruzione di case ed edifici alle quali le agenzie governative non possono per il momento dedicarsi.
L’organizzazione è attiva nelle città del nord dell’Ucraina, dove i bombardamenti e gli attacchi aerei russi hanno lasciato le persone senza una dimora adeguata. Con l’avvicinarsi dell’inverno, in molti villaggi ucraini la presenza di tetti e finestre significa salvare la salute e la vita delle persone.
Un esempio di ciò è il villaggio di Kukhari nella regione di Kiev, che è stato gravemente colpito dagli attacchi dell’artiglieria russa e dalle battaglie di terra. Con l’aumento dei venti e delle piogge autunnali, nelle zone rurali le riparazioni sono diventate ancora più importanti. Puoi controllare i resoconti e le foto dell’organizzazione sulla sua pagina Facebook o sul suo sito web.
Dobrobat (Battaglione volontario per le riparazioni)
Il Dobrobat è forse una delle operazioni di riparazione volontaria su larga scala meglio organizzate in Ucraina. Traducibile come “Battaglione dei volontari” o “Battaglione della bontà”, è stato fondato dall’amministrazione regionale di Kyiv per fornire supporto ai primi, e coraggiosi, soccorritori del Servizio statale per le emergenze dell’Ucraina.
Agendo in qualità di organizzazione di beneficenza e volontariato, il Dobrobat è in grado di coordinare e condurre riparazioni nelle regioni di Kyiv, Kharkiv e Dnipro. A differenza di alcune organizzazioni di base più piccole che si concentrano sugli aiuti ad individui e famiglie, l’organizzazione ha la capacità di eseguire riparazioni su larga scala, a volte anche con macchinari pesanti. Si tratta di un lavoro tanto difficile quanto pericoloso, ma assolutamente necessario per ripristinare le comunità locali e il paese nel suo insieme.
Mentre, nelle piccole città e nei villaggi dell’Ucraina settentrionale, centrale e orientale, l’estate si trasforma in autunno, i team di volontari del Dobrobat continuano a installare tetti e finestre, recinzioni e pavimenti. Rimuovono i detriti arrugginiti e seguono la scia degli artificieri che rimuovono mine ed esplosivi. Scuole, case private, ospedali ed edifici municipali: ogni progetto è importante nella missione per il rinnovamento dell’Ucraina. E al contrario delle risorse, che possono essere limitate, lo spirito ucraino non conosce confini.
Puoi leggere di più su Dobrobat sul suo sito web e vederne i resoconti sulla relativa pagina social.
Servizi di emergenza e riparazione dell’Ucraina
Fin quasi dall’inizio della guerra, i membri dei Servizi di emergenza e riparazione dell’Ucraina sono stati acclamati come eroi. Quasi quanto gli stessi soldati, gli artificieri, gli elettricisti, i vigili del fuoco e gli addetti alle riparazioni sono stati in prima linea nella difesa dell’Ucraina. Negli ultimi brutali attacchi russi del 10 ottobre, i missili da crociera russi hanno colpito uno degli incroci più importanti del centro di Kyiv, accanto alla famosa Università Nazionale Taras Shevchenko e al Teatro dell’Opera della capitale.
Si è trattato di un attacco orribile che si è guadagnato le prime pagine dei giornali quella sera stessa, poiché era mirato a oggetti civili privi di valore militare. Il mondo ha ricevuto l’ennesimo promemoria della spudorata violenza di questa guerra contro l’Ucraina. Eppure, in soli 3 giorni, le autorità di Kyiv hanno riparato i danni a questa zona, tanto amata, della città e riportato il traffico alla sua normale capacità.
Sebbene il paese abbia conosciuto migliaia di esempi di coraggio da parte dei suoi soccorritori, questo spicca come l’ennesimo, luminoso simbolo della sfida ucraina al terrore russo… e i primi da ringraziare sono i paramedici del servizio di stato dell’Ucraina.
Sebbene fornire aiuto direttamente a Kiev o ai servizi di emergenza sia difficile, puoi comunque dare il tuo sostegno tramite United24, l’iniziativa di beneficenza del presidente Zelenskyy che si concentra sullo sminamento, la ricostruzione e l’assistenza medica. Oppure, fare una donazione ad altri: le fondazioni private di beneficenza ucraine o le organizzazioni di volontariato che stanno dando un importante contributo alla ripresa e alla vittoria.
Questi sono solo alcuni delle migliaia di esempi di comuni ucraini che si sono uniti alla lotta per la libertà, la dignità e la pace. E lo hanno fatto a modo loro: a volte con qualche donazione oppure con un fine settimana di lavoro passato con uno strumento in mano. A conti fatti, la più grande lezione che possiamo trarre da tutto ciò è questa: nessuno è impotente e ogni piccolo sforzo può essere di aiuto a una causa più grande. Indipendentemente dalle tue competenze, distanza od origini, puoi sempre contribuire a rendere il mondo un posto migliore.